Chronic Kidney Disease Pets Cats Dogs

Terminologia

Di seguito, trovi un elenco dei termini piu' frequentemente utilizzati in corso di malattia renale del cane e del gatto.

  • ACE-inibitori
    Classe di farmaci ad azione antiipertensiva e antiproteinurica/renoprotettiva.
  • Acidosi
    Accumulo di acidi nel sangue; se metabolica è solitamente conseguente alla incapacità del rene di controllare il carico acido dell’organismo.
  • Agenesia
    Mancata formazione e sviluppo del rene. La sopravvivenza è possibile solo se la agenesia è monolaterale (un solo rene assente).
  • Albumina
    Proteina che si trova nel sangue (nella sua componente plasmatica). Se i reni perdono proteine, di solito viene rilevata la presenza di albumine nelle urine. Se la perdita di albumine con le urine è elevata, si può instaurare ipoalbuminemia (riduzione della concentrazione plasmatica di albumina).
  • Amiloidosi
    Esistono diversi tipi di amiloidosi, tutte provocano danno renale (nella maggior parte dei casi con comparsa di proteinuria); possono causare anche sindrome nefrosica (vedi oltre) e determinare la progressione verso l’insufficienza renale.
  • Amlodipina
    Farmaco usato per trattare la pressione arteriosa elevata (ipertensione).
  • Anuria
    Produzione/escrezione di urine insufficiente/assente. Il paziente deve essere sottoposto a terapia in tempi brevi.
  • Azotemia
    Concentrazione di azoto non proteico nel sangue. Parametro di laboratorio, utile nel paziente affetto da malattia renale.
  • Biopsia (renale)
    Il prelievo di un campione di tessuto renale (da uno o entrambi i reni), utile per indicazioni diagnostiche e prognostiche in merito alla malattia renale.
  • Calcoli urinari
    Anche chiamati “uroliti” si sviluppano per precipitazione di minerali presenti nelle urine. Fattori predisponenti alla formazione di calcoli possono essere le infezioni delle vie urinarie, la dieta ed I difetti anatomici, che devono essere valutati durante l’iter diagnostico.
  • Cisti renali
    Lesioni a contenuto liquido localizzate nel tessuto renale; se di piccole dimensioni e in numero di una o due, sono un reperto comune e non necessariamente correlato a ridotta funzionalità d’organo. Se sono presenti numerose cisti è necessario escludere la malattia renale policistica (PKD).
  • Clearance della creatinina
    Test diagnostico che dà una stima della funzionalità renale reale, anche in caso di danno lieve.
  • Creatinina
    Sostanza che si forma nell’organismo e che, attraverso il sangue, raggiunge i reni per essere eliminata con le urine. Il quantitativo di creatinina nel sangue è un parametro utilizzato per valutare la funzionalità renale.
  • Danno renale acuto (AKI)
    Improvvisa riduzione della funzione renale, che può avvenire anche nell’arco di giorni o settimane. Il recupero di una normale funzionalità renale dipende dalla causa scatenante, dal danno determinato e dal trattamento instaurato.
  • Diabete insipido
    Da non confondere con il diabete mellito (elevati livelli di zuccheri nel sangue); i pazienti che ne sono affetti producono una grande quantità di urina, perchè i reni non sono in grado di concentrare le urine.
  • Dialisi peritoneale (DP)
    Un tipo di trattamento dialitico che utilizza il peritoneo; sostituisce la funzionalità renale persa.
  • Dieta per malattia renale (per pazienti nefropatici)
    La dieta rappresenta un punto cardine del trattamento della malattia renale. Le diete per pazienti nefropatici, contengono adeguati livelli di proteine di qualità ed origine controllate, hanno contenuto ridotto di fosforo e sodio ed elevati quantitativi di acidi grassi omega-3 ed antiossidanti; questi componenti aiutano a rallentare la progressione del danno renale, assicurando nel contempo un adeguato apporto nutrizionale
  • Disidratazione
    La carenza di liquidi nell'organismo, causata da scarsa assunzione di acqua di bevanda e cibo o da eccessiva perdita (vomito, diarrea, polipnea etc.)
  • Disuria
    Termine utilizzato per descrivere un generico disordine della minzione. La cistite è, probabilmente, la causa più frequente di disuria.
  • Ecografia
    Esame di diagnostica per immagini, che può essere utilizzato per valutare la dimensione dei reni, la loro struttura, la loro forma e la loro vascolarizzazione. Si esegue senza necessità di anestesia/sedazione ed è un esame che non presenta rischi per il paziente.
  • Edema
    Accumulo di fluidi nel corpo (per es, nello spazio sottocutaneo). Nella malattia renale, si può riscontrare edema nei pazienti affetti da sindorme nefrosica (vedi oltre) o può essere determinato da altre cause.
  • Emodialisi (ED)
    Un tipo di trattamento dialitico che utilizza il sangue; effettuata in sostituzione della funzionalità renale persa.
  • Filtrato glomerulare renale (FGR)
    Misura la funzione renale; può essere determinato con un test che si esegue iniettando in un vaso una piccola quantità di sostanza, che verrà filtrata dal rene, e valutando in quanto tempo questa scompare dal sangue. Questo test permette di rivelare alterazioni della normale funzionalità renale anche in presenza di creatinina nei limiti di normalità.
  • Fluidoterapia
    Somministrazione di fluidi per via endovenosa o sottocutanea per il ripristino od il mantenimento di un buono stato di idratazione o il rimpiazzo di sali minerali e zuccheri.
  • Fosfati
    In base alla gravità della malattia renale, i livelli ematici di fosforo possono essere elevati. Nel caso di malattia renale cronica, l’iperfosfatemia deve essere controllata con la dieta e, se necessario, con la somministrazione di chelanti del fosforo. Se non corretta, può portare a numerose complicazioni.
  • Glomerulo
    Unità filtrante del rene composta da una fitta rete di capillari; all’interno del tessuto renale, i glomeruli sono localizzati in una zona definita corticale renale.
  • Glomerulonefrite
    Malattia dei glomeruli renali che riconosce numerose cause. Si può sospettare una glomerulonefrite in presenza di alterazioni degli esami del sangue e/o urinari; la diagnosi definitiva spesso può essere ottenuta attraverso la biopsia renale.
  • Idronefrosi
    Distensione e dilatazione dell’apparato escretorio urinario (pelvi renale e dotti papillari), molto comunemente secondaria a parziale o totale ostruzione degli ureteri. Diagnosticabile con un esame ecografico, radiograficamente o con TC.
  • Infezione del tratto urinario (UTI)
    Infezione del tratto urinario; può coinvolgere uno o più distretti, dai reni alla uretra.
  • Insufficienza renale cronica (IRC)
    La funzionalità renale è ridotta in modo permanente; creatinina ematica, BUN e fosforo aumentano le loro concentrazioni plasmatiche a causa dell’accumulo di sostanze nell’organismo. La insufficienza renale cronica del cane e del gatto può essere asintomatica (spesso nei primi stadi della malattia), oppure associata a sintomi e segni clinici conseguenti all’accumulo di tossine nell’organismo.
  • Ipertensione
    Pressione arteriosa elevata. Richiede trattamento al fine di evitare il progredire del danno renale e la comparsa di lesioni anche ad altri organi (ad es. cervello, cuore, occhio).
  • Ipoplasia
    I reni non sono adeguatamente sviluppati. Se l’ipoplasia è bilaterale (a carico di entrambi i reni) questo causerà alterazioni degli esami ematici ed urinari
  • Litotrissia
    Procedura utilizzata per distruggere calcoli presenti nelle vie urinarie.
  • Malattia renale cronica (MRC)
    Per convenzione, nel cane e nel gatto la malattia renale deve essere diagnosticata da almeno 3 mesi per essere definita cronica; può essere associata ad insufficienza renale.
  • Malattia renale cronica allo stadio terminale (rene terminale)
    A questo stadio, la malattia renale cronica conduce comunemente alla morte nell’arco di settimane o mesi.
  • Nefropatia
    Termine genericamente utilizzato per indicare la malattia renale.
  • Oliguria
    Produzione/escrezione di urine ridotta rispetto alla norma. Il trattamento medico deve essere instaurato in tempi brevi.
  • Ostruzione urinaria e nefropatia ostruttiva
    Le urine non possono delfuire all’esterno a causa di un blocco in un punto qualsiasi del sistema escretore. Il perdurare dell’ostruzione può portare a danno renale permanente.
  • Peso specifico urinario
    E’ determinato tramite l’esame delle urine e si correla alla capacità dei reni di concentrare le urine; se non rientra in un range di “normalità clinica”, non necessariamente è un valore patologico (altre condizioni da escludere).
  • Pielonefrite
    Infezione che coinvolge il rene. I batteri possono giungere ai reni con il sangue o, più comunemente, risalendo lungo le vie escretrici urinarie.
  • Polidipsia
    Eccessiva assunzione di acqua. Può dipendere da malattia renale, ma ha anche altre cause, prima di tutte i diversi tipi di diabete.
  • Poliuria
    Eccessiva produzione urinaria. Può dipendere da malattia renale, ma anche altre cause, prima di tutte i diversi tipi di diabete.
  • Pressione arteriosa
    Nelle patologie renali è molto comune rilevare una pressione arteriosa alta (ipertensione sistemica), che può portare a ulteriore peggioramento della malattia renale.
  • Rapporto proteine urinarie/creatinina urinaria (PU/CU)
    Test che viene eseguito per quantificare le proteine presenti nelle urine.
  • Reflusso vescico-ureterale
    Anomalo flusso di urine dalla vescica verso i reni; può portare a danno renale.
  • Rene policistico (PKD)
    Malattia renale, più tipicamente ereditaria e più frequente nei gatti (in particolare Persiani, Exotics e British). All’interno del rene si sviluppano cisti che, se aumentano di dimensioni e numero, possono causare dolore e portare a insufficienza renale cronica.
  • SDMA
    Parametro ematico che consente di identificare precocemente il paziente affetto da malattia renale se unito al dosaggio della creatinina plasmatica, la BUN e l'esame delle urine.
  • Sindrome di Fanconi
    Patologia causata da danno dei tubuli renali che conduce alla perdita eccessiva di soluti (minerali e altre sostanze nelle urine). Può essere una condizione acquisita (causata da alcune tossine) o ereditaria in alcune razze (per es. Basenji).
  • Sindrome nefrosica
    E’ caratterizzata da ipoalbuminemia grave, edema ed altre complicazioni, tutte conseguenti alla perdita di proteine da parte del rene.
  • Stadiazione dell’ International Renal Interest Society (IRIS)
    Stadiazione della malattia renale cronica (MRC) proposta ed accettata a livello internazionale. Per informazioni: www.iris-kidney.com
  • Terapia medica conservativa
    La gestione medica della malattia renale include l’utilizzo di farmaci, di integratori alimentari e di particolari diete. Lo scopo principale della terapia medica conservativa è quello di rallentare la progressione del danno renale e migliorare la qualità di vita dei pazienti nefropatici.
  • Trapianto
    Opzione terapeutica in presenza di rene terminale. Il rene da trapiantare viene prelevato da un “donatore” e reimpiantato nel ricevente, che dovrà seguire terapia farmacologica immunosoppressiva a lungo termine.
  • Tubuli
    Insieme al glomerulo, il tubulo costituisce il nefrone, unità funzionale del rene.
  • Urea
    Componente formata all’interno dell’organismo come prodotto di scarto derivante dal metabolismo delle proteine. I livelli di urea ematici possono correlarsi alla funzionalità renale, ma sono influenzati anche da altri fattori (per es. dieta, idratazione del paziente, malattie cardiache o endocrine).
  • Uremia
    L’insieme dei segni clinici correlati ad elevati livelli di tossine uremiche nell’organismo; l’accumulo delle tossine uremiche è conseguente a ridotta funzionalità renale.
  • Ureteri
    Strutture che collegano ogni rene alla vescica; in condizioni fisiologiche, si presentanto in numero di uno per ogni rene.
  • Uretra
    Struttura che collega la vescica agli organi genital permettendo la escrezione dell’urina.
  • Uretrite
    Infiammazione dell’uretra, frequentemente causa di disagio alla minzione (disuria). Di solito, causata da infezione o da cause iatrogene (es. Cateterismo).
  • Urografia venosa (escretoria)
    Procedura radiografica utile a visualizzare i reni, le pelvi renali e gli ureteri. Si utilizzano particolari sostanze somministrate per via endovenosa, che vengono filtrate dal rene. Solitamente, l’esame viene effettuato in caso di trauma, sospetta neoplasia o per ricercare difetti anatomici.
  • Vasculite
    Infiammazione dei vasi sanguigni. Se coinvolge i reni, può causare danni renali gravi.